Nuova Riveduta:

2Cronache 26:16

Peccato e castigo di Uzzia
2R 15:5-7 (Nu 12; 2R 5:20-27) Da 4:37; 1Ti 5:20-21
Ma quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise un'infedeltà contro il SIGNORE, il suo Dio, entrando nel tempio del SIGNORE per bruciare dell'incenso sull'altare dei profumi.

C.E.I.:

2Cronache 26:16

Ma in seguito a tanta potenza si insuperbì il suo cuore fino a rovinarsi. Difatti si mostrò infedele al Signore suo Dio. Penetrò nel tempio per bruciare incenso sull'altare.

Nuova Diodati:

2Cronache 26:16

Uzziah profona il tempio ed è colpito da lebbra
Ma, divenuto potente, il suo cuore si inorgoglì fino a corrompersi e peccò contro l'Eterno, il suo DIO, entrando nel tempio dell'Eterno per bruciare incenso sull'altare dell'incenso.

Riveduta 2020:

2Cronache 26:16

Ma quando divenne potente, il suo cuore, insuperbito, si pervertì, ed egli commise un'infedeltà contro l'Eterno, il suo Dio, entrando nel tempio dell'Eterno per bruciare dell'incenso sull'altare dei profumi.

La Parola è Vita:

2Cronache 26:16

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 26:16

Ma quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise una infedeltà contro l'Eterno, il suo Dio, entrando nel tempio dell'Eterno per bruciare dell'incenso sull'altare dei profumi.

Ricciotti:

2Cronache 26:16

Ma divenuto potente, il cuore di lui si insuperbì a sua ruina, e abbandonato il Signore Dio suo, entrò nel tempio del Signore, e volle bruciare l'incenso sopra l'altare dei profumi.

Tintori:

2Cronache 26:16

Ozia tenta usurpare il sacerdozio e diventa lebbroso
Ma quando giunse ad esser potente, il suo cuore s'insuperbì per sua rovina. Allora non fece più conto del Signore Dio suo, ed entrato nel tempio del Signore volle bruciar l'incenso sopra l'altare del profumo.

Martini:

2Cronache 26:16

Ma Quando egli fu diventato potente, si elevò il suo cuore per sua rovina, e non fece più conto del Signore Dio suo: ed entrato nel tempio del Signore, volle abbruciare l'incenso sopra l'altare de' timiami.

Diodati:

2Cronache 26:16

Ma quando egli fu fortificato, il cuor suo s'innalzò, fino a corrompersi; e commise misfatto contro al Signore Iddio suo, ed entrò nel Tempio del Signore, per far profumo sopra l'altar de' profumi.

Commentario abbreviato:

2Cronache 26:16

Versetti 16-23

La trasgressione dei re prima di Uzzia fu quella di abbandonare il tempio del Signore e di bruciare incenso su altari idolatri. Ma la sua trasgressione fu quella di entrare nel luogo santo e tentare di bruciare incenso sull'altare di Dio. Vedete come è difficile evitare un estremo e non incorrere in un altro. Alla base del suo peccato c'era l'orgoglio del cuore, una brama che rovina molti. Invece di innalzare il nome di Dio in segno di gratitudine verso colui che aveva fatto tanto per lui, il suo cuore si era innalzato per fargli del male. La pretesa di conoscenze proibite e la ricerca di cose troppo alte per gli uomini sono dovute all'orgoglio del cuore. L'incenso delle nostre preghiere deve essere messo, per fede, nelle mani del Signore Gesù, il grande Sommo Sacerdote della nostra professione, altrimenti non possiamo aspettarci che sia accettato da Dio (Re 8,3). Anche se Uzziah litigò con i sacerdoti, non volle litigare con il suo Creatore. Ma fu punito per la sua trasgressione; rimase lebbroso fino alla morte, escluso dalla società. La punizione rispondeva al peccato come se fosse un volto in un bicchiere. L'orgoglio era alla base della sua trasgressione, e così Dio lo umiliò e lo disonorò. Chi brama gli onori proibiti, perde quelli consentiti. Adamo, afferrando l'albero della conoscenza di cui non poteva mangiare, si privò dell'albero della vita di cui avrebbe potuto mangiare. Chiunque legga dica: "Il Signore è giusto". E quando il Signore riterrà opportuno gettare via uomini prosperi e utili, come vasi rotti, se ne susciterà altri al loro posto, essi potranno rallegrarsi di rinunciare a tutte le preoccupazioni mondane e impiegare i loro giorni rimanenti nella preparazione alla morte.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 26:16

2Cron 25:19; 32:25; De 8:14,17; 32:13-15; Prov 16:18; Abac 2:4; Col 2:18
2Re 16:12,13
Nu 16:1,7,18,35; 1Re 12:33; 13:1-4

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